mercoledì 25 agosto 2021

Il Green Pass e il Prof Andrea Camperio Ciani, ordinario all’Università degli studi di Padova per le cattedre di Etologia, Psicobiologia e Psicologia evoluzionistica,

 

Tertium non datur ma non sempre di Mirella Violi – DeliaPress.it

PREMESSA 


Sul piano delle idee e delle opinioni io non condivido le motivazioni del docente Andrea Camperio Ciani che ha di fatto e di diritto presentato le sue dimissioni totali dall'Ateneo di Padova a seguito di un decreto del Rettore con il quale si  statuisce "l’obbligatorietà della tessera Green pass per svolgere lezioni"

Non conosco le procedure giurisdizionali dell'università e quindi non so se il docente avrebbe potuto adire,attraverso il contenzioso amministrativo, un giudice della Repubblica per porre la questione sull'illegittimità del decreto settoriale. Constato che ha eventualmente azzerato questa possibilità e ha presentato le sue dimissioni ,anzi come egli scrive in conclusione "Sono quindi fiero di rimetterle il mio mandato ed attendo il suo decreto di licenziamento."

Link del testo della lettera del docente al Rettore


https://r2020.info/2021/08/25/prof-camperio-ciani-green-pass-come-tessera-fascista-se-obbligatorio-mi-dimetto-da-universita/?fbclid=IwAR06fdLA12HMRNxU772ztiRVsxZ_rkaKTbrqe1aXgFn-UTkHSPFR9A_LLko


ESITO 


Ora e tuttavia  se io fossi un militante no Green Pass  e se fossi anche dipendente  sia nel pubblico impiego sia  nel comparto privato e se fossi iscritto ad un ordine professionale  vincolante per il mio lavoro..mi sentirei spiazzato dalla scelta del docente il quale con correttezza gioca con il suo posteriore e con il suo portafoglio e non con quello degli altri. 

Il docente ricorda i pochissimi docenti universitari (probabilmente in tutto dodici ) che  non volendo giurare fedeltà al fascismo, lasciarono l'università..Orbene  se si è convinti  come ne è convinto il docente, che il Green Pass reso obbligatorio è una scelta autoritaria e fascista e se tale obbligatorietà è  sancita da atti amministrativi (dei legali rappresentanti degli uffici e degli ordini professionali )immediatamente esecutivi e non impugnabili per procedura d'urgenza  ,per tali cittadini convinti dell'equivalenza   Green Pass=nazifascismo ,non resta per dignità di coscienza che  la soluzione del docente.

Tertium non datur.

Certo mi si potrà dire che il docente e gli iscritti ad alcuni ordini professionali hanno anche la possibilità economica di poter fare il bel gesto  e in fondo non rischiano nulla neppure per il futuro. Si possono riciclare serenamente e in termini di prestigio e in ambito di portafoglio. Invece moltissimi  oppositori del Green Pass e sostenitori dell'equazione  possono non avere questa possibilità.

Giusto. ma "al tempo" .... Se l'opposizione al Green Pass nell'ambito dell'equazione che  viene proposta. è scelta etica di libertà e di dignità ed è non negoziabile...il docente Camperio Ciani vi ha tracciato la strada altrettanto unica e non negoziabile. 

Tertium non datur.. E non c'è  posizionamento provvisorio che tenga. Il docente vi ha detto "Hic Rhodus, hic salta"


Insomma  vi ha messo davanti allo specchio della vostra stessa identità culturale, etica e politica. 

NON VI HA FATTO UN FAVORE.