martedì 18 ottobre 2022

Racconti di un quotidiano maldormire trasformati in un'avventura nella rieducazione posturale.

Racconti dal materasso. Ediz. illustrata - Stefania Vian - copertina


Quando entrarono dissero di voler dare solo un occhiata, le lasciai girare per il negozio ma mi soffermai ad osservarle da lontano, una giovane e giunonica, l'altra dal fascino elegante ma un pizzico alternativo, entrambe con dei lunghi capelli biondi ed un'abbronzatura fresca da spiaggia con un ondata di profumo di cocco.

Dove finiva una, iniziava l'altra.

Mi avvicinai con discrezione, non volevo essere invadente ma guardare i materassi da sole non è un prodotto estetico ma va provato per poter capire dove ci si sente meglio.

Così mi presentai e gli chiesi di cosa avevano bisogno e mi risposero un materasso.

Ma per chi è il materasso, chiesi io?

Per me, rispose la signora, anzi per noi, mia figlia da quando è mancato il padre dorme con me anche se in realtà abbiamo sempre dormito assieme...

Mi spiega di quando era piccola e andava nel suo letto da una piazza e mezza per addormentarla e alla fine si addormentava lì e ci rimaneva, lasciando il marito solo nel talamo nuziale,

Ma non si fa così, dissi io.

Eh lo so, ma ormai è andata così.

La figlia che avrà avuto diciotto anni, prendendo i capelli tra le mani e raccogliendoli in parte mi disse:

- e poi se io devo andare a dormire nell'altra stanza la mamma mi deve comprare un letto nuovo.( con aria di sfida)

- Ma ti troverai un fidanzato prima o poi e vedrai come ti passa la voglia di dormire con la mamma.(le risposi, accettando la sfida)

La mamma sorridendo, mi disse, basta che mi lascino il letto matrimoniale che non mi tocca andare a finire nella cameretta..

Ridemmo tutte e tre.

Allora è arrivato il momento di provare i materassi, ditemi il vostro ideale di confort.

Mia figlia aveva visto questo in bamboo perchè è un attivista green ed è molto interessata a questa filosofia.

Io gli spiego che quel materasso è un buon materasso ma rientra nella tipologia dei rigidi anche se in maniera dolce e noi donne che quasi tutte dormiamo di lato, il rigido tende a schiacciarci la spalla.

Comunque Greta, provalo che cosi verifichiamo.

lei si distende a pancia in su, dopo un pò gli dico di provare a mettersi su un fianco e le faccio notare come la spalla è spinta in sù creando una tensione cervicale.

Provami il materasso qui in fianco a te.

lei ormai da perfetta modella dalle gambe lunghe si distende in scioltezza sul materasso un pò più confortevole.

Vedi, questo è il giusto confort ergonomico dove il bacino scende, le gambe salgono ed il respiro è diaframmatico e tu praticamente hai quell'espressione di estasi.

- mamma si sta benissimo, dice e speriamo di riuscire a convincerla a dormire da sola o forse è la mamma che non vuole?

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Entra una coppia sui 70 anni, lei con il cappello di paglia e lui in tenuta da turista per caso, sembrano appena scesi da una nave crociera e con spirito baldanzoso mi dicono che vogliono un materasso rigido e che non vogliono spendere una follia. Io spiego loro che noi siamo produttori e abbiamo un offerta a ventaglio quindi riesco a darvi anche un prodotto con buon rapporto qualità prezzo.Ah bene fa lui e si sdraia su uno dei nostri materassi più rigidi. Uno schiumato ad alta densità. Gli faccio notare come quel materasso spinge troppo sulla schiena e sul diaframma, non permettendo la massima aderenza della colonna vertebrale. Venga con me, gli faccio. La moglie nel frattempo si era allontanata perché continuava a tossire forse a causa dei pelucchi che si formano dentro la mascherina. Lo faccio sdraiare su un materasso rigido si, ma con una lastra di visco mind modellante che gli fa cambiare completamente la postura. Vede com'è più appoggiato e come respira meglio? Lui mi guarda sorpreso e mi fa vedere come il suo stomaco si sposta...Allora rimango io a bocca aperta. Mi siedo in fianco a lui e mi racconta che a 40 anni ha avuto un aneurisma addominale e che per intervenire avevano dovuto togliergli 2 costole per cui il suo stomaco fluttuava di qua e di là e come un Barba papà cambiava forma ogli volta che lo toccava. Mi hanno anche tolto un polmone e la milza per questo non voglio spendere troppo. Non so per quanto tempo ci sono.Io lo ascolto con quella curiosità di capire la forza dell'essere umano ogni volta che viene colpito sul fisico e come riesce a rafforzare la mente, anche se non sempre avviene.Mi pare che stia reagendo bene comunque e ha un aspetto sano e una grinta che aiuta sempre. Si, si mi fa lui, anche l'ironia. Pensi che uscito dalla sala operatoria il chirurgo mi viene a parlare in stanza, spiegandomi che l'intervento era partito dall'inguine per intervenire sull'aorta per cui erano state compromesse le parti basse, ed io che avevo la mascherina dell'ossigeno, me la tolgo e guardandolo fisso gli chiedo:- in che senso?- nel senso della sterilità.- mavaffaculo dottore, l'importante che riesca ancora a trombare, cazzo! Ridiamo.A volte mi chiedo come riesco a tirare fuori tanta confidenza dalle persone, ma credo sia merito dei materassi e della posizione distesa che mette a nudo la parte più intima.

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