In memoria di Domenico, vittima due volte: di uno Stato troppo buono e troppo crudele
Giuro che Domenico era un ragazzo davvero buono, mite e buono e per questo probabilmente vittima di quel feroce bullismo che nelle nostre caserme di allora non mancava e che riservava ai troppo buoni e remissivi sofferenze di ogni genere, compresa quella di costringerli a turni di guardia assidui e senza alcun rispetto per la dignità di un ragazzo che, pur soffrendo di crisi epilettiche e rassomigliando come una goccia d’acqua al giovane Antonio Ligabue, era stato ugualmente arruolato e al quale era stata negata perfino la soddisfazione di essersi conquistato, per proprio merito, la licenza di scuola media.
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dodecaedro romano romano conservato nel castello di Saalburg nell'Assia, poco distante da Bad Homburg(Germania)
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Quando #AlbertEinstein e #CharlieChaplin si incontrarono nel 1931, Einstein disse a Chaplin: "quello che ammiro di più della tua arte è la sua universalità. Non dici una parola, ma il mondo ti capisce."
"È vero." Rispose Chaplin, "ma tu sei ancora più da ammirare. Il mondo intero ti ammira, ma nessuno ti capisce."
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[il filosofo] " in nessun caso confonde i suoi fini conquelli di uno Stato, né con gli scopi di un ambiente, poiché sollecita nel pensiero forze che si sottraggono all’obbedienza come alla colpa, e riveste l’immagine di una vita al di là del bene e del male, rigorosa innocenza senza merito né colpevolezza. Il filosofo può abitare diversi ambienti, ma al modo di un eremita, di un’ombra, viandante, inquilino di pensioni ammobiliate.(G. Deleuze, Spinoza. Filosofia pratica)
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Il biopic "Maria" di Jessica Palud, presentato al Festival del cinema di Cannes, racconta dell’aggressione subita da Maria Schneider da parte di Marlon Brando, durante la più celebre scena di "Ultimo tango a Parigi" di Bertolucci
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