martedì 30 marzo 2021

Inno a Iside (III- IV secolo avanti Cristo, rinvenuto a Nag Hammadi)

 

Ringrazio Luigi Pellini per averlo pubblicato su facebook





Io sono la venerata e la disprezzata,

Io sono la prostituta e la santa,

Io sono la sposa e la vergine,

Io sono la madre e la figlia,

Io sono le braccia di mia madre,

Io sono la sterile, eppure sono numerosi i miei figli,

Io sono la donna sposata e la nubile,

Io sono Colei che dà alla luce e Colei che non ha mai partorito,

Io sono la consolazione dei dolori del parto.

Io sono la sposa e lo sposo,

E fu il mio uomo che nutrì la mia fertilità,

Io sono la Madre di mio padre,

Io sono la sorella di mio marito,

Ed egli è il mio figliolo respinto.

Rispettatemi sempre,

Poiché io sono la Scandalosa e la Magnifica

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