domenica 8 gennaio 2023

Nel riordino delle librerie di famiglia -la posizione dell'Uomo Nell'Universo (gennaio 1963) autore Franco Lombardi *



*https://it.wikipedia.org/wiki/Franco_Lombardi


Filosofo italiano (Napoli 1906 - Roma 1989), prof. di storia della filosofia (1949), quindi (1956) di filosofia morale nell'università di Roma; socio nazionale dei Lincei (1980). Opere principali: L'esperienza e l'uomo (1935); La libertà del volere e l'individuo (1941); La filosofia critica (2 voll., 1944; n. ed., Kant vivo, 1968); Nascita del mondo moderno (1953); Dopo lo storicismo (1955); Il piano del sapere (1958); La posizione dell'uomo nell'universo (1963); Il senso della storia ed altri saggi (1965); Filosofia e società (1967). Fondò (1962) e diresse la rivista De Homine.Formatosi, da una originaria educazione marxistico-sociologica, nel decennio posteriore alla prima guerra mondiale, cioè nel periodo di maggior diffusione dell'idealismo crociano e gentiliano, ha criticato la speculazione idealistica tradizionale. In particolare, ha cercato di rivalutare la soggettività dell'esperienza come attività critica dell'individuo cosiddetto finito, di reinterpretare il concetto di libertà, e di allargare il concetto greco e tradizionale di "intelligenza", fino a incontrarsi con la sfera della vita e della sua evoluzione.

https://www.treccani.it/enciclopedia/franco-lombardi/



https://www.jstor.org/stable/24488807


Il "paradosso" della religione in Franco Lombardi

pubblicato 6 dic 2012, 13:52 da La redazione uomini e idee   [ aggiornato in data 6 dic 2012,  di: FrancescaGhion

Conclusione.


In Lombardi è implicita l'idea che bisogna scardinare l'atteggiamento reli­gioso con la filosofia, in quanto esso pone, come abbiamo visto, la vera realtà in una dimensione eterna ed immutabile, per poter poi recuperare la storicità del­l'individuo. Una tale idea è resa possibile innanzitutto dalla consapevolezza che la natura della religione è soltanto pratica. Ora " recuperare la storicità dell' indi­viduo" significa "recuperare" una morale che tenga conto delle circostanze di tempo e di luogo in cui un soggetto agisce ed in modo tale che un'azione abbia conseguenze nel futuro, ma non nel senso che fa parte di un disegno provviden­ziale che dall'esterno fa agire, ma perché può essa stessa diventare patrimonio delle generazioni future.  


https://sites.google.com/site/uominieidee/filosofia-della-mente-e-nuovo-umanesimo/ilparadossodellareligioneinfrancolombardi    

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