mercoledì 1 febbraio 2023

riordino delle librerie di famiglia- dalla sezione libri acquistati da mia. moglie


SPECULUM. L'altra donna.Prima edizione 1975

Autore: Luce Irigaray

Casa Editrice: Feltrinelli - Psicologia e Psicoanalisi 305

L’opera, che era la tesi di dottorato dell’autrice, le costò l’espulsione dall’Università di Vincennes e decretò la rottura con Lacan e l’Ecole Freudienne de Paris, dove Luce Irigaray si era formata.

Il titolo Speculum, che fa riferimento allo specchio concavo con cui in ginecologia si guarda all’interno del corpo femminile, è, infatti, anche un evidente polemico richiamo allo specchio di Lacan, (vd. saggio Stadio dello specchio del 1937, reso noto al grande pubblico nel 1966),

Protagonista del libro è la differenza sessuale, ed in particolare la ‘mancata esperienza di alterità’ da parte di filosofia e psicoanalisi. Queste discipline, partorite da menti maschili e quindi espressioni di una cultura fallocentrica, hanno, secondo l’autrice, omologato, sintetizzato, nell’Uno, nel Medesimo ogni differenza, ogni dimensione che rimanda all’alterità della sessualità femminile: il mondo femminile viene considerato, e quindi rappresentato e narrato, come copia di quello maschile.

Nella terza e ultima parte del libro, l’hustèra di Platone, la filosofa propone un’interpretazione del mito della caverna di Platone, basata sul parallelismo tra caverna e utero, ritrovando in questo mito proprio l’origine simbolica dell’esclusione del femminile e del materno da tutto il pensiero filosofico occidentale.


tratto da 

http://centrostudipsicologiaeletteratura.org/2013/02/speculum-laltra-donna/


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